Buongiorno a tutti,
volevo approfittare di questo spazio per condividere alcuni spunti di riflessione che mi hanno aiutato molto nel migliorare mia tecnica di scrittura, sperando che possano tornare utili anche a voi.
Naturalmente niente di quello che proporrò è farina del mio sacco, ma sono tutte nozioni, idee o "tecniche" che ho appreso leggendo alcuni libri che personalmente consiglio a tutti.
In questo primo intervento vi proporrò un estratto da "La via della narrazione" di Alessandro Baricco, un libro sottile nello spessore delle pagine, ma non nei suoi contenuti.
In questo estratto l'autore elenca degli assetti dai quali si sviluppa la narrazione.
Spero che la lettura sia piacevole, per conto mio (ma aspetto il parere di Gaetano) non sarebbe male inserire questi assetti negli esercizi dell'officina del racconto come esercizi.
"Possediamo una certa conoscenza dei campi magnetici che chiamiamo storie. Ad esempio ci è noto un certo numero di assetti che le storie adottano quando vanno ad abitare lo spazio mentale di chi le genera a se stesso. Sono come figure geometriche, ne cito quattro.
IL BUCO NERO . l'intero mondo prende vita nell'attrazione fatale per un buco nero centrale, largamente illeggibile, in qualche modo sovrumano e non di rado maligno. La dinamica del sistema è contraddittoria perchè tutte le forze in campo sembrano porsi come missione quella di distruggere l'oscura fonte di vita che le genera e da cui sono attratte e atterrite.
(Iliade, Don Giovanni, Dracula)
LA RIPARAZIONE. L'ordine del mondo subisce per qualche ragione un'alterazione, e nulla si placa fino a quando una forza paziente e molto determinata non riesce a rimettere in ordine le cose.
(Oltre il confine, Sherlock Holmes, L'amore ai tempi del colera)
IL GORGO. Esiste una sol cosa: un movimento circolare che torna ossessivamente sul medesimo punto. Il risultato tuttavia non è pari a zero. Nel suo andare, quel movimento crea o consuma il mondo, alterando il totale complessivo dell'esistente
( Odissea, Viaggio al termine della notte, La recherche)
LA DISERZONE. Dall'allineamento della materia s stacca un frammento, apparentemente impazzito, che mette in pericolo l'intera sequenza del reale. L'esito finale è la rigenerazione del sistema o l'annienatamento della cellula di diserzione.
(Amleto, Il giovane Holden, i Vangeli)
Spunti di riflessione
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Re: Spunti di riflessione
Davvero degli spunti sorprendenti e belli da restarne incantati.
Un libro che, da quanto possiamo immaginare, viaggia su livelli notevoli.
Se talvolta ci chiediamo quale sia il talento di uno scrittore, se c'è un modo per "toccarlo con mano" et voilà, Baricco è servito.
Grazie, Giovanni.
Un libro che, da quanto possiamo immaginare, viaggia su livelli notevoli.
Se talvolta ci chiediamo quale sia il talento di uno scrittore, se c'è un modo per "toccarlo con mano" et voilà, Baricco è servito.
Grazie, Giovanni.
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Re: Spunti di riflessione
Buongiorno, ho acquistato il libricino, un saggio brevissimo ma sorprendente: confermo.
Non so che effetto possa fare al lettore "ordinario", ma per chi come me (come noi, se posso dire) fa della scrittura un elemento imprescindibile, vitale, si ha la netta impressione di parlare a un livello subliminale senza bisogno di spiegazione alcuna. Non che capiti tutti i giorni.
Grande Baricco...!
Non so che effetto possa fare al lettore "ordinario", ma per chi come me (come noi, se posso dire) fa della scrittura un elemento imprescindibile, vitale, si ha la netta impressione di parlare a un livello subliminale senza bisogno di spiegazione alcuna. Non che capiti tutti i giorni.
Grande Baricco...!