La forza del desiderio - Dario Battista
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La forza del desiderio - Dario Battista
<< ...Arriva subito. >>
Mi siedo al solito tavolo col piano di vetro. Faccio per lisciarmi il pizzo, ma incontro una barba ben più folta. Troppe stranezze questa mattina, tanto confuse da non riuscire a rimanere distratto abbastanza. Senza pensarci oltre mi avvio al bagno, piastrellato di blu, l’odore familiare che hanno tutti i bagni pubblici, e quando incontro lo specchio la mano corre a tastare quella barba e il viso che c’è sotto. Il neo sulla guancia destra persiste. Mi volto indietro, do due colpi allo specchio e infine mi sciacquo la faccia con acqua gelata. “Questo.. sono io?” << Cosa cazzo mi sta succedendo? Sono più.. vecchio. >> Il primo pensiero è quello di tornare a casa, alla mia vera casa, dove mi aspetta la mia vera famiglia, cane compreso. Faccio per uscire dal bar, ma la voce della barista mi ferma: << Se non vuoi il caffè va bene, ma devi comunque pagarlo. >>
Gli lascio un euro sul bancone. << Scusami. Ancora. >>
<< E’ un euro e cinquanta. >>
<< Prego? >>
<< Hai sentito, non siamo più nel 2015, forse ti conviene berlo il caffè, magari ti svegli. >>
Rimango a bocca aperta per qualche secondo prima di lasciargli altri cinquanta centesimi e seguire il suo consiglio.
Mi siedo al solito tavolo col piano di vetro. Faccio per lisciarmi il pizzo, ma incontro una barba ben più folta. Troppe stranezze questa mattina, tanto confuse da non riuscire a rimanere distratto abbastanza. Senza pensarci oltre mi avvio al bagno, piastrellato di blu, l’odore familiare che hanno tutti i bagni pubblici, e quando incontro lo specchio la mano corre a tastare quella barba e il viso che c’è sotto. Il neo sulla guancia destra persiste. Mi volto indietro, do due colpi allo specchio e infine mi sciacquo la faccia con acqua gelata. “Questo.. sono io?” << Cosa cazzo mi sta succedendo? Sono più.. vecchio. >> Il primo pensiero è quello di tornare a casa, alla mia vera casa, dove mi aspetta la mia vera famiglia, cane compreso. Faccio per uscire dal bar, ma la voce della barista mi ferma: << Se non vuoi il caffè va bene, ma devi comunque pagarlo. >>
Gli lascio un euro sul bancone. << Scusami. Ancora. >>
<< E’ un euro e cinquanta. >>
<< Prego? >>
<< Hai sentito, non siamo più nel 2015, forse ti conviene berlo il caffè, magari ti svegli. >>
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Premessa: Ho inviato il racconto e ancora non ho ricevuto conferma. Ho dimenticato d'inserire il titolo nel file inviato, chiedo venia.. ^^ e come sempre, noto troppo tardi alcuni errori grammaticali, che naturalmente ho corretto nell'incipit e ci sono nel racconto inviato. Errori di distrazione, null'altro. Buona lettura
- Marco Signorelli
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
perché la barista deve specificare un anno?
Risulta come forzatura... magari se gli fai dire "hei ciccio, che credi di essere ancora all'expò? Molla il grano!"
Per dire :-D.... ma comunque.. 1.50 per un caffè anche nel 2015 non suona poi strano in certi bar fighetti.
Risulta come forzatura... magari se gli fai dire "hei ciccio, che credi di essere ancora all'expò? Molla il grano!"
Per dire :-D.... ma comunque.. 1.50 per un caffè anche nel 2015 non suona poi strano in certi bar fighetti.
- Massimo Baglione
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Forse specificare il 2015 gli serve per giusrtificare un viaggio o salto nel Tempo.
Concordo però con l'obiezione del costo del caffè. Se è davvero un salto nel tempo, e magari il protagonista viene dal passato, magari potrebbe lasciare sul bancone mille lire al posto di 1 euro.
Poi c'è la questione della barba. Se ci avete fatto caso, ora c'è quella ridicola moda di farsela crescere, quasi volessimo mimetizzarci tra quei bastardi tagliagole barbuti mediorientali, che sto imparando mio malgrado a odiare visceralmente. Valutare quindi con attenzione questo aspetto.
Concordo però con l'obiezione del costo del caffè. Se è davvero un salto nel tempo, e magari il protagonista viene dal passato, magari potrebbe lasciare sul bancone mille lire al posto di 1 euro.
Poi c'è la questione della barba. Se ci avete fatto caso, ora c'è quella ridicola moda di farsela crescere, quasi volessimo mimetizzarci tra quei bastardi tagliagole barbuti mediorientali, che sto imparando mio malgrado a odiare visceralmente. Valutare quindi con attenzione questo aspetto.
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
okei, in qualunque caso ormai l'ho inviato, penso che andrà come andrà. : ( Volevo solo la conferma, anche se non per email, qui in risposta, che il racconto vi è giunto. (O potrei, con mio sommo dispiacere, rinviarlo con i vostri accorgimenti u.u)
- Marco Signorelli
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Ma solo se ti sembrano sensati :-P.
Dare connotazioni troppo precise fa invecchiare in fretta un racconto. Asimov lo imparò citando un giocatore di baseball in un suo racconto... ma dopo tipo 10 anni nessuno si ricordava chi fosse e la storia perderva mordente.
Dare connotazioni troppo precise fa invecchiare in fretta un racconto. Asimov lo imparò citando un giocatore di baseball in un suo racconto... ma dopo tipo 10 anni nessuno si ricordava chi fosse e la storia perderva mordente.
- Massimo Baglione
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Prima che qualcun altro mi venga in privato a bacchettare su cosa voleva dire o meno la mia "bastardi tagliagole barbuti mediorientali" (ammesso che io non lo sapessi e che qualcun altro l'abbia frainteso), mi pare ovvio che per "bastardi tagliagole barbuti mediorientali," intendevo i "bastardi tagliagole barbuti mediorientali" dell'isis e tutti gli altri "bastardi tagliagole barbuti non mediorientali" che eventualmente si aggregano a loro.
Re: La forza del desiderio - Dario Battista
LoL.
Ok Max, XD il concetto è chiaro. Non credo stiano simpatici a qualcuno, a parte i bastardi tagliagole. Però non so... forse è fuori luogo inveire in un forum pubblico. Comunque, ora è chiarissimo
Ok Max, XD il concetto è chiaro. Non credo stiano simpatici a qualcuno, a parte i bastardi tagliagole. Però non so... forse è fuori luogo inveire in un forum pubblico. Comunque, ora è chiarissimo
- Massimo Baglione
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Inveire... Non è certo colpa mia se se quei tagliagole barbuti mediorientali sono bastardi. E certamente non ho problemi ad affermarlo pubblicamente.
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Approvo! Ho un amico che quest'anno è entrato nell'esercito, e se dovrà prendere mano alle armi, è a causa della folle fissa di conquistare mezza europa iniziando dall'Italia di quei fottuti bastardi tagliagole barbuti mediorientali. E mi sale il razzismo al solo pensiero..
- Massimo Baglione
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Ecco... "fottuti" no, non puoi dirlo
- zio chester
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Io fino a qualche anno fa ce l'avevo un po' più lunga del dovuto, la barba (causa ozio, non per altro). Poi visto che andava di moda tra hipster, leghisti e fottuti bastardi tagliagole mediorientali ho deciso di accorciarla.
P.S.
Sto già scrivendo un racconto intitolato "Do android dreams of electric beards", quindi prima o poi bisognerà dedicare un LTL ai bisogni degli androidi...
P.S.
Sto già scrivendo un racconto intitolato "Do android dreams of electric beards", quindi prima o poi bisognerà dedicare un LTL ai bisogni degli androidi...
- Massimo Baglione
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Già vedo la copertina: un androide hipster su una bicicletta senza cambio e un borsello a tracolla :-Dzio chester ha scritto:Sto già scrivendo un racconto intitolato "Do android dreams of electric beards", quindi prima o poi bisognerà dedicare un LTL ai bisogni degli androidi...
- Darkum Neik
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Tenete solo presente di una cosa. I terroristi si chiamano così perché creano il terrore. Il razzismo è una forma di paura. Se vogliamo essere forti non dobbiamo cadere nella loro trappola, altrimenti c'è il rischio che i veri islamici siano emarginati in Occidente e passano sempre di più dalla loro parte, come alcuni giovani disoccupati occidentali stanno passando dalla loro. L'emarginazione, la paura... facciamo sì che se la tengano per loro.
Usiamo il cervello.
E lo dico per chi vede il forum e non è iscritto... e non potendo scrivere non so che idea si stia facendo.
Usiamo il cervello.
E lo dico per chi vede il forum e non è iscritto... e non potendo scrivere non so che idea si stia facendo.
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Sarebbe da aprire una discussione, ma dato che sto facendo pubblicità al mio racconto, che rimane in cima alla classifica degli ultimi visti, va bene così, muahaha XDDD
Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Muahhahahahhahh c'è sempre chi guadagna sul terrore.
- Massimo Baglione
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Darkum, se qui ci fosse anche solo il sospetto di razzismo, sarei il primo a far barriera, credimi (la storia tra l'altro lo conferma più volte).
Dire che quei barbuti tagliagole mediorientali sono bastardi, non è razzismo, è solo cronaca, e non mi sto certo scagliando contro i barbuti o contro i mediorientali. Penserei la medesima cosa se quei bastardi fossero glabri e/o italici.
Dire che quei barbuti tagliagole mediorientali sono bastardi, non è razzismo, è solo cronaca, e non mi sto certo scagliando contro i barbuti o contro i mediorientali. Penserei la medesima cosa se quei bastardi fossero glabri e/o italici.
- Darkum Neik
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
Non è affatto riferito a te Massimo, l'avevo capito anche prima che lo specificassi. Li hai chiamati "tagliagole", quindi sei sempre stato chiaro. Io mi riferisco a chi vede il forum e non parla. Quelli che scrivono qua sono sempre, in qualche modo, posati e corretti.
- Massimo Baglione
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Re: La forza del desiderio - Dario Battista
ah ok, allora giro il messaggio agli anonimi